Fin oltre la metà del secolo scorso (ventesimo) le attuali periferie delle città erano ancora aperta campagna.
Quelle famiglie che allora potevano permetterselo, trascorrevano alcuni periodi, specie in estate, in case o cascinali di campagna. I trasferimenti dalla città erano ben diversi dagli attuali; si trattava, di fatto, di veri e propri … viaggi. Le poche decine di chilometri erano infatti percorse su carretti, o “barrocci” come venivano chiamati questi mezzi di trasporto, trainati da cavalli, sui quali veniva caricato tutto il necessario per il soggiorno.
In molti casi, il capofamiglia, dovendo fare la spola tra la città e il luogo dove risiedeva la famiglia, vi provvedeva o con un calesse oppure con il mezzo per l’epoca innovativo: la bicicletta.